La Storia

La chiesa di S. Anna è sorta come Cappella nella zona agricola denominata "Quattro Moggie" agli inizi del 1930 ad opera del Sac. Cav. Giuseppe Ingegno, che si adoperava anche per la costruzione di un grande tempio in onome della Madre di Maria, gettandone le fondamenta.

La Cappella era costituita da un grande "CASONE" (figura 1) di m 22 x , affiancata da un altro di eguale dimensione. La suddetta Cappella è eretta Parrocchia dal Cardinale Alessio Ascalesi nel 1943 e primo PArroco è nominato il Sac. Gennaro Laudiero.

Nel 1960, essendo già Parroco Don Antonio Iazzetta avviene una prima trasformazione: i due casoni furono abbattuti e si costruì una Chiesa con una navata centrale e due piccole navatelle, e la facciata in pietra di tufo (figura 2). Il sisma del 1980 assestò un duro colpo alla già debole costruzione, per cui si pensò nel 1990 di abbattere tutta la parte pericolante rafforzando le mura perimetrali.

Il Parroco del tempo Sac. Francesco Iazzetta curò la nuova sistemazione: unica navata con tetto a capriata in legno, la zona presbiteriale, sede del Presidente e Ministranti, Ambone, Mensa e Battistero con vasca per l'immersione incuneata nella navata medesima (figura 3)

L'abbellimento è in marmo di Carrara sia all'interno che all'esterno del Tempio, come per la cappella del SS. Sacramento e per l'edicola della Titolare S. Anna, pregiata e artistica statua in cartapesta. 

Dal 1 dicembre 2018 si è insediato il nuovo Parroco che si chiama Don Giuseppe Sarappo