Il Battesimo

Celebrazione Battesimi 2013 (II semestre)

  • 6 ottobre 2013 ore 11.30
  • 3 novembre 2013 ore 11.30
  • 1° dicembre 2013 ore 11.30

Incontri di preparazione al Battesimo:

  • i quattro sabati precedenti la data del battesimo alle ore 17.30

Documentazione da portare in parrocchia:

  • Atto di nascita del bambino
  • Certificato di idoneità del Padrino o della Madrina

Per prenotare e preparare un battesimo è opportuno prendere contatto con il Parroco, almeno un mese prima della celebrazione.

Il Padrino/La Madrina

Chi scegliere come padrino o madrina?

Secondo la primitiva tradizione della Chiesa, per ammettere un adulto al battesimo si richiede un padrino, scelto in seno alla comunità cristiana. Egli aiuterà il battezzando almeno nell'ultima fase di preparazione al sacramento, e dopo il battesimo lo sosterrà perché perseveri nella fede e nella vita cristiana.

Anche nel battesimo dei bambini si richiede il padrino: egli amplia, in senso spirituale, la famiglia del battezzando e rappresenta la Chiesa nel suo compito di madre. Collaborerà con i genitori, primi responsabili dell'educazione alla fede, perché il bambino cresca da cristiano: conduca una vita conforme al battesimo, giunga alla professione personale della fede e la esprima nella realtà della vita.

È ammesso un solo padrino o una sola madrina, oppure un padrino e una madrina. Poiché il padrino deve aiutare il bambino a crescere non solo come uomo, ma come cristiano, la Chiesa ha stabilito alcuni requisiti minimi e chiede un attestato di idoneità rilasciato dal proprio parroco.

Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che:

  • Abbia compiuto i sedici anni.
  • Sia stato/a battezzato/a, cresimato/a e abbia ricevuto la Prima Comunione.
  • Non abbia contratto matrimonio solo civile, né conviva, né abbia procurato il divorzio.
  • Si impegni a condurre una vita cristiana conforme alla fede e all'incarico che si assume.

L'idoneità del padrino va giudicata non soltanto in base a questi requisiti canonici obiettivamente verificabili, ma anche all'effettiva attitudine e volontà di cooperare all'educazione e crescita cristiana del battezzando.

Nella scelta del padrino, i genitori non debbono perciò ispirarsi a criteri che nulla o ben poco hanno a vedere con le responsabilità che derivano dall'incarico di padrino (legami di parentela o amicizia).